Il corso si terrà negli spazi di CittadinanzAttiva da giovedì 10 gennaio 2019
Ultimi giorni prima della chiusura delle iscrizioni per partecipare al primo corso di scrittura creativa e introspettiva organizzato a Spoleto, negli spazi di Cittadinanza Attiva, in via XXV Aprile 44. La Onlus nata nel 1978 da un gruppo di cittadini attivi nelle politiche sociali, si fonda sull’art. 118 della Costituzione che favorisce la libera e autonoma iniziativa dei cittadini tutti a svolgere e prodigarsi verso l’interesse generale e apartitico.
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Le prime impressioni sono state entusiaste: “Una cosa così bella non si era mai fatta!”.
Ma vediamo nel dettaglio. Il corso avrà inizio giovedì 10 gennaio 2019 dalle ore 18 alle ore 20, ogni giovedì per tre mesi per complessive 30 ore di lezione di cui 24 ore in aula e 6 ore dedicate ad attività esterne, insieme alla collaborazione di professionisti provenienti dal teatro, dalla musica, dalla fotografia. A tenere il corso, Valentina Tatti Tonni, giornalista freelance di Articolo21 che gestisce il blog “Informazione contro le mafie” sul contrasto alla criminalità organizzata e, in questa sede, specialista nella comunicazione interdisciplinare. L’obiettivo è quello di rintracciare in ognuno di noi un’idea ampia di cultura che non si esaurisca nel solo atto meccanico di scrivere ma che possa avere il potere di rieducare il cervello a pensare e creare, alla luce dei nuovi media e all’(ab)uso dei social network.
Così, mentre si cerca di omologare le persone in un modello orwelliano, l’idea di base che si propone il corso tramite lettura di libri, giornali, esercizi pratici e l’incontro-confronto con anime diverse che con la scrittura hanno maturato e costruito la loro personale prospettiva del mondo, è quella di poter invece riabilitare il nostro Pensiero. Scrittura e Lettura, quali attività per forza interconnesse tra loro, all’occorrenza possono avere una valenza terapeutica oltreché espressiva e introspettiva, narrativa e sociale. In modo da promuovere la parte di noi più attiva in divenire volta ai valori della nostra Costituzione, in particolare all’art. 21 e all’art. 3 oggi fin troppo a rischio.
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