Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Il Consiglio Direttivo dell’Avis Spoleto nella riunione del nove luglio 2024, alla presenza dei consiglieri: Bastianelli Roberto, Loccioni Lida, Contarini Cinzia, Conti Roberto, Fabiani Ennio, Fantozzi Federica, Marchini Andrea, Musci Antonello, Piccioni Filippo e Porzi Sergio, ha analizzato i contenuti della polemica sorta a seguito del recente incontro avuto fra alcune Associazioni, tra cui l’AVIS, e la Presidente della Regione, Donatella Tesi, unitamente ai vertici dell’ASL2.
Tale incontro, si torna a ribadire, è servito esclusivamente per avere dalla responsabile in primis della sanità umbra, informazioni dirette sullo stato dell’essere dei servizi ospedalieri e territoriali. Le risposte fornite dalla stessa Presidente alle Associazioni presenti all’incontro, sono state riportate in un successivo comunicato, assolutamente scevro da alcun giudizio di merito. Il Consiglio Direttivo, dopo aver approfondito in maniera esaustiva le procedure e le azioni intraprese dal presidente Roberto Bastianelli, prima, durante e dopo il su richiamato incontro, ne attesta e condivide l’assoluta linearità e correttezza comportamentale, attestando ufficialmente che tutte le Associazioni chiamate in causa, erano state adeguatamente informate dei procedimenti seguiti, condivisi poi palesemente e tacitamente. All’unanimità il Consiglio Direttivo sottoscrive e rinnova piena fiducia allo stesso Presidente.
Il Consiglio si rammarica che intorno a questa limpidissima azione associativa, si sia volutamente alzato un polverone, con accuse al Presidente ed all’AVIS gratuite, infondate, assolutamente deprecabili e da respingere con forza. L’attività dell’Associazione avisina è stata sempre corretta e trasparente e, corre l’obbligo precisarlo, mai alcun rappresentante politico ne ha mai influenzata l’operatività. Nel ribadire quindi la volontà di continuare, nel rispetto delle proprie finalità statutarie, a mantenere comunque i rapporti con le Istituzioni di ogni ordine e grado, lascia ad altri il facile giudizio sul perché qualcuno, inspiegabilmente, abbia inteso fare dei distinguo a posteriori su un accadimento del quale ne era stato partecipato esaustivamente. Riconferma infine la propria ferma volontà ad operare esclusivamente per il bene della comunità, della sanità territoriale e dei propri associati che sono l’anima solidaristica dell’Avis.
Si ribadisce che l’Avis è apartitica, apoliutica e aconfessionale e non accetta strumentalizzazioni di qualsiasi tipo.
L’obiettivo principale dell’AVIS è quello dell’autosufficenza regionale e nazionale del sangue, per far si che sia tutelata la salute dei donatori e dei riceventi.
AVIS Spoleto
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