Appenino Enduro Trophy, successi per i bikers del 2010 Gravityteam

  • Letto 977
  • L’ultima prova del circuito si é svolta a Gualdo Tadino

    Si è svolta ieri 1 settembre, la 5′ e ultima prova del circuito AET Appenino Enduro Trophy, ospitata a Gualdo Tadino dai ragazzi del GS AVIS che hanno saputo gestire al meglio il duplice impegno rappresentato dall’ appuntamento di chiusura del Campionato AET e dalla validità della gara a livello nazionale per la Coppa Italia MTB Enduro. 
     
    La duplice valenza della gara che ha richiamato i più prestigiosi nomi della MTB Nazionale – fra tutti i fratelli Lupato –  ha richiesto la messa a punto di 5 Prove Speciali che hanno messo a dura prova le capacità atletiche di tutti i bikers.

    La pioggia del giorno precedente, se da una parte ha compattato i tratti sterrati più polverosi, rendendo le linee ancora più veloci, dall’altro ha mantenuto umido il sottobosco dove il cronometro ha premiato i piloti con la guida più “sensibile” e pulita sulle radici scivolose.
     
    35km per circa 1.400 metri di dislivello distribuite su 5 prove speciali cronometrate.
     
    Tanti i bikers al cancelletto di partenza e tanta la gente in una calorosa cornice nei punti più spettacolari del tracciato.
    Una bella giornata di sport che conferma Gualdo Tadino, grazie all’impegno degli organizzatori e degli sponsor, uno tra gli impianti più apprezzati per la pratica della MTB anche ad alti livelli.
     
    Il 2010 GRAVITYTEAM era presente con la squadra al completo schierando i propri bikers.
    Luca “Ribba” Martinelli chiude  6′ di categoria. 
    Quest’anno per la prima volta la FCI ha ammesso alle garesono – con classifiche separate – anche le MTB a pedalata assistita.
    Emiliano ” Pisolo” Crasti con il terzo posto ottenuto ieri, chiude il Campionato AET e-bike in seconda posizione categoria EB2; Daniele Mancineli conclude con un ottimo terzo posto in categoria EB1
     
    In campo femminile, “pedalato” Federica Mancinelli conquista il 6′ posto dimostrando co  un cistante miglioramento, che questo sport non è assolutamente una prerogativa maschile.
     
    Nota di colore: la famiglia Mancinelli con “papà” Severino e Alessio, Daniele, Federica e il marito Alessandro vestono tutti la maglia del “Ventidieci” e tra gli addetti sono stati soprannominati gli “Aetherton”…  con l’augurio che l’accostamento alla più famosa famiglia in ambito agonistico, possa essere di buon auspicio
    A chiusura del Campionato un particolare apprezzamento è rivolto a tutti gli organizzatori e sostenitori dell’Appennino Enduro Trophy. 
    Alla prossima edizione

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    Commentiultimi pubblicati

    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....