Festival dei Due Mondi, Movimento 5 Stelle Spoleto: “chiesta autorizzazione per sopralluogo al magazzino delle scenografie”

L’intento dei pentastellati è quello di conoscere sia lo stato di agibilità dei locali e il loro utilizzo per le produzioni teatrali, che lo stato di conservazione delle scenografie storiche che sono state realizzate nel corso degli anni, durante i vari Festival a Spoleto

“Attrezzisti, addetti luci, direttori di scena, sarte e … scenografi. Queste sono le eccellenze che la città di Spoleto è in grado di offrire al mondo dello spettacolo. O meglio, era in grado di offrire, perché da tempo oramai tutte le produzioni teatrali vengono di fatto comperate sul mercato nazionale” Lo affermano in una nota il Meetup del Movimento 5 Stelle Spoleto e il Senatore pentastellato Stefano Lucidi.

“E per capire come utilizzare e valorizzare queste risorse – prosegue la nota – abbiamo chiesto al Sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis, che è anche Presidente della Fondazione Festival, l’autorizzazione per effettuare un sopralluogo presso i laboratori di scenografia di San Nicolò, e relativo magazzino di scenografie storiche”.

“L’intento – sottolinea la nota – è quello di conoscere sia lo stato di agibilità dei locali e il loro utilizzo per le produzioni teatrali, che lo stato di conservazione delle scenografie storiche che sono state realizzate nel corso degli anni, durante i vari Festival a Spoleto”.

“Se da un lato – proseguono gli esponenti del Movimento 5 Stelle –  auspichiamo il ritorno a Spoleto delle attività di progettazione e realizzazione degli spettacoli nella loro intera complessità, è altresì importante capire se e come dare nuova vita a quelle scenografie storiche che hanno accompagnato la storia della manifestazione culturale spoletina”.

“Scenografie – conclude la nota – che sono legate a nomi storici fondamentali dell’arte italiana, uno su tutti Luchino Visconti tanto per fare un nome, e che oggi potrebbero essere restaurati e magari offerti sul mercato teatrale mondiale. Siamo sicuri che il noleggio di una scenografia storica del Festival dei Due Mondi farebbe gola a molte produzioni internazionali”.