“Giù le mani dai dipendenti del Comune!”

  • Letto 1022
  • Il comunicato stampa del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia 

    Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

    E’ imbarazzante ed increscioso l’atteggiamento assunto in fase di trattativa e confronto sindacale per la discussione ed il rinnovo del contratto collettivo integrativo decentrato del personale dipendente del Comune di Spoleto relativo al triennio 2020-2022. 
    Tale circostanza in situazioni normali passa quasi inosservata ma non in questo caso in cui la Giunta De Augustinis ha voluto esprimersi al meglio siglando un’altro record di inadeguatezza, facendo giungere le sigle sindacali ad interessare prima la prefettura, per un richiesto incontro di conciliazione tra quest’ultime e l’ente, poi le aule di giustizia ove le stesse, ad esclusione di Cisl, hanno ricorso per chiedere al giudice del lavoro la dichiarazione di antisindacalita’ della condotta tenuta dall’amministrazione convenuta per violazione degli art. 40 e seguenti del D.Lgs. N. 165/2017, e per l’effetto dichiarare la nullità, l’invalidita’,  l’illegittimità e l’inefficacia del contratto integrativo decentrato oltre il vietare all’amministrazione comunale convenuta di reiterare, in futuro, il medesimo comportamento. 
    Anche andando a rievocare stagioni di ben più intensa conflittualità sindacale, di controversie intentate nei confronti del Comune di Spoleto, in precedenza mai nessun assessore al personale, mai nessun Sindaco, mai nessuna giunta erano giunti a casi di così eclatante antisindacalita’: forse il record dei record a firma amministrazione De Augustinis. 
    Delegittimare la funzione ed il prestigio della struttura interna di rappresentanza degli interessi dei dipendenti è atteggiamento deprecabile. 
    Evidentemente il Sindaco De Augustinis ancora una volta non ha voluto perdere occasione per mostrare il suo atteggiamento austero, dando così conferma della sua incapacità a risolvere le problematiche con un dialogo sano e costruttivo; ha preferito voltare le spalle praticamente alla quasi totalità del personale dipendente dell’Ente che in questi ultimi anni ha lavorato sopra le forze gestendo due emergenze storiche quali il sisma 2016 e quella pandemica del Covid-19 dove spesso si sono trovati a mettere da parte anche le esigenze e difficoltà delle proprie famiglie pur di offrire un efficiente servizio pubblico alla propria comunità. Senza voler disconoscere il fatto che causa pensionamenti, causa mancanza opportunità di espletare procedure concorsuali le strutture si sono trovate sotto organico.
     
    Se ritenevamo deplorevole l’atteggiamento del primo cittadino quando nell’ambito dell’assemblea Vus Spa non è stato in grado di trovare una sintesi insieme agli altri comuni amministrati dal centro destra, abbandonando addirittura egli stesso l’aula, se per tutelare il San Matteo degli infermi è giunto a ricorrere al Tar contro la delibera di giunta regionale,  sostenuta politicamente dal centro destra oggi amministrazione De Augustinis ha siglato un altro record che rimarrà alla storia dell’ente.
     
    Della serie quando i palazzi delle istituzioni, della politica intesa come arte della mediazione, del dialogo si trasformano in palazzi di giustizia dei fascicoli di indagini da avviare così come accade nelle stanze dei tribunali e delle procure. 
    Probabilmente dopo due anni e mezzo, praticamente a metà mandato il Sindaco, magistrato De Augustinis, non ha ancora ben inteso quali atteggiamenti assumere in veste di Sindaco e quali invece quando in veste di magistrato. Forse il duplice ruolo non è utile alla città perché sarebbe auspicabile che un primo cittadino fosse aperto al confronto, al dialogo, ad un dibattito sano e costruttivo per individuare le migliori soluzioni a tutela, salvaguardia e valorizzazione di un territorio; cosa diversa da un magistrato intento a studiare fascicoli, avviare indagini o scrivere sentenze. 
     
    Nel ringraziare tutto il personale dipendente per il lavoro coscientemente svolto anche sopra le forze condanniamo ancora l’atteggiamento del Sindaco che ha mostrato di nuovo la sua inadeguatezza insieme ai suoi assessori di riferimento attendendo di discutere mozione di sfiducia per dire basta a tali atteggiamenti, per dire basta ai record di fallimenti e soprattutto per dire fine all’amministrazione De Augustinis.
     
    Stefano Polinori 
    Paola Vittoria Santirosi 
    Antonio Di Cintio 
     

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....