Gli anni Ferrara 2008–2020: inaugurata la mostra curata da Piero Maccarinelli

Ha inaugurato oggi, in via Saffi 12, la mostra Gli anni Ferrara 2008–2020, la nuova tappa del percorso di valorizzazione del patrimonio artistico avviato dalla Fondazione Festival dei Due Mondi. A un anno dalla scomparsa il Festival omaggia Giorgio Ferrara, direttore dal 2008 al 2020: l’esposizione a cura di Piero Maccarinalli è un’accurata selezione di costumi, materiale d’archivio e fotografie, che gli spettatori del Festival potranno visitare fino al 14 luglio (ore 10–13, ore 15–18). Le quattro sale della mostra propongono un’immersione nel mondo creativo di Ferrara e in quello dei suoi compagni di viaggio, offrendo un ritratto della sua straordinaria eredità artistica. Cinquantadue fotografie raccontano il mondo che gravitava intorno a Giorgio Ferrara, dagli artisti coinvolti per le nuove produzioni a quelli invitati a Spoleto (come Jean Paul Gautier), fino alle personalità che venivano al Festival per vedere gli spettacoli. Oltre che direttore, nei suoi tredici anni a Spoleto Giorgio Ferrara è stato anche regista di gran parte delle opere prodotte dal Festival: una sala raccoglie le fotografie delle sue principali regie liriche, insieme ai costumi di Gogo No Eiko e quelli de Le Nozze di Figaro, realizzati da Maurizio Galante. A Le Nozze di Figaro è dedicata un’intera stanza: il pubblico potrà rivedere l’opera completo, circondato dai costumi e dalle parrucche originali. Anche la seduta è d’eccezione, chi guarda può sedersi su due troni delle scene originali realizzati da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. E ancora la mostra include due costumi da Il Matrimonio Segreto di Piero Tosi del 2013, gentilmente concessi da Dino Trappetti con il sostegno della Fondazione Carla Fendi.
Domani 29 giugno alle ore 16 l’omaggio a Giorgio Ferrara prosegue con l’appuntamento a cura di Fabiana Giacomotti Love letters to Giorgio, presso la Sala XVII settembre del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Un percorso di parole e di emozioni con la partecipazione di alcuni fra i più grandi registi, costumisti, autori, ballerini, attori internazionali che hanno collaborato con Ferrara nelle tredici edizioni della sua direzione artistica. Un lungo cammino che ha permesso al Festival di Spoleto di rinascere in forma nuova, consegnandolo al successo culturale, ma anche popolare, di oggi. Tra gli ospiti la Direttrice del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah, il premio Oscar Gianni Quaranta, i designer Maurizio Galante e Vincent Darré, la presidente della Fondazione Carla Fendi Maria Teresa Venturini Fendi e di monsignor Renato Boccardo. Con i contributi di Bob Wilson, Emma Dante, Alessio Vlad, Silvia Colasanti, Isabella Rossellini e Francesco Rutelli.

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Commentiultimi pubblicati

Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....
Alex 2024-04-20 21:19:21
Dovreste invece ringraziare chi nell'aministrazione comunale si è attivato per rendere concreto questo strumento di partecipazione del quale se n'è.....
Aurelio Fabiani 2024-04-05 21:43:38
Delle vostre sceneggiate non ce ne frega niente. Ce lo ridate l' ospedale o no!
Aurelio Fabiani 2024-03-30 00:34:34
I cerotti non nascondono le amputazioni, neanche i campagna elettorale. La città di Spoleto vuole il ripristino di tutti reparti.....