Il viaggio di “Voci dal mondo” fa tappa a Spoleto

  • Letto 180
  • Dall’Umbria meridionale a quella di Nord-Est, da Terni a Gubbio, per approdare ora a Spoleto e poi concludere l’itinerario in ottobre a Perugia, sempre con l’obiettivo e il desiderio di raccontare storie di migrazioni, di accoglienza, integrazione e inclusione.
    La redazione di “Voci dal mondo” si sposta dunque nella Città del Festival dei Due Mondi per l’incontro fissato per venerdì 27 settembre, a partire dalle ore 18.15, nel centro giovanile “San Giovanni Paolo II” in piazza Garibaldi 35, accanto al complesso di San Gregorio Maggiore. Anche stavolta, come già accaduto a Terni il 6 luglio scorso e a Gubbio il 20 luglio, sono tante le esperienze e le testimonianze che si alterneranno ai microfoni dei giovani laureandi e laureati che nei mesi scorsi sono entrati a far parte del progetto “Voci dal mondo”.
    Si tratta del terzo dei quattro incontri in programma tra luglio e ottobre proprio per condividere storie e racconti di migranti e comunità di stranieri in Umbria. Un itinerario attraverso varie città della regione per favorire una migliore comprensione del fenomeno migratorio, la diffusione di buone pratiche di accoglienza e integrazione, andando al di là degli stereotipi e delle fake news.
    “Voci dal mondo” è una iniziativa promossa dal settimanale umbro La Voce, dall’emittente Radio Glox (già Umbria Radio InBlu) e dalla Ong Tamat Ets, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Perugia e con il sostegno del Fondo di beneficenza Intesa Sanpaolo. In questi mesi, è stata formata una vera e propria redazione multietnica, multiculturale e interreligiosa, creata per raccontare le migrazioni e la presenza di comunità di stranieri sul territorio umbro grazie allo sguardo e alla voce proprio dei migranti che vivono nella regione.
    Tra gli obiettivi, il progetto si propone di favorire e rafforzare l’inclusione sociale delle persone che vivono in Umbria con un background personale o familiare di migrazione. Questo anche attraverso una nuova forma di storytelling – cioè di racconto – rendendo protagonisti in prima persona i migranti stessi attraverso le loro esperienze e quelle da loro raccolte, attraverso l’organizzazione di incontri pubblici, la realizzazione, pubblicazione e diffusione di interviste e reportage per raccontare storie di migranti e migrazione.
    Al progetto – che si sviluppa nell’arco dell’intero 2024 – stanno partecipando sedici giovani stranieri che hanno scelto l’Umbria come terra adottiva, per un periodo di tempo o per sempre. Dopo la prima fase di presentazione delle candidature e poi di creazione del gruppo che compone la redazione di “Voci dal mondo”, i giovani hanno partecipato a un percorso di formazione in lingua italiana applicata alle tecniche e al lessico della comunicazione, poi a un corso teorico-pratico di tecniche della comunicazione con i giornalisti del settimanale La Voce e i colleghi dell’emittente perugina Radio Glox.
    Lo staff ora organizza l’animazione di incontri con le comunità di migranti in varie città dell’Umbria, per la condivisione di storie, esperienze e buone prassi di accoglienza e integrazione, oltre che per la raccolta di materiale documentario da utilizzare per le pubblicazioni e i reportage. I laboratori pratici, infatti, sono finalizzati alla produzione di approfondimenti e focus pubblicati dal settimanale La Voce, rubriche radiofoniche trasmesse da Radio Glox, storytelling per immagini fotografiche e video su web e social media.
    All’incontro di Spoleto, parteciperanno rappresentanti di enti e organizzazioni che si occupano di accoglienza e integrazione. Ci saranno soprattutto storie di migranti e richiedenti asilo che, in Umbria e sul territorio spoletino, cercano futuro e prospettive per la propria vita e per quella delle loro famiglie.

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    Carlo Alberto Bussoni 2024-07-23 16:38:22
    Sottoscrivo in pieno (e chi non lo farebbe?). E a proposito di "bitume mal posato, con possibilità di cadute per.....
    Carlo neri 2024-07-06 09:48:20
    La trave nel....l'occhio altrui è sempre una pagliuzza.
    Aurelio Fabiani 2024-07-04 18:04:00
    Chiunque incontri la Tesei e non rivendichi la riapertura immediata di tutti i reparti del San Matteo chiusi nel 2020,.....
    Carlo neri 2024-06-30 17:36:48
    Bocci senza lo sponsor Comune di Spoleto/PD farebbe la fame.
    Carlo Neri 2024-04-23 07:23:14
    Liberazione da cosa? da chi? dallo "straniero" per cui è stato combattuto il Risorgimento e la prima guerra mondiale? In.....