(DMN) Spoleto – Secondo la tradizione il giovane Ponziano, prima di subire il martirio il 14 gennaio del 175 d.C., pronunciò le famose parole ‘Spoleto tremerá ma non cadrà’. Inoltre, la sera del 14 gennaio del 1703, dopo la celebrazione dei secondi vespri nella Solennità del Santo, un forte terremoto devastò la zona appenninica fino a L’Aquila, a Spoleto e nel suo territorio si ebbero molti crolli ma non si contò nessuna vittima, fu così attribuita l’ intercessione del santo di cui si celebrava la festa per la protezione della Città dai terremoti. Ancora una volta la Città di Spoleto e tutto il territorio diocesano colpito dal recente sisma, si affida all’intercessione del Protomartire. Per volontà dell’Arcivescovo Renato Boccardo, questa sera, eccezionalmente, la teca con la Sacra Testa di San Ponziano uscirà dalla Chiesa dove da secoli è custodita e verrà portata alla palestra del Sacro Cuore (la Chiesa é inagibile) dove , alle ore 21:00, l’Arcivescovo insieme al Clero cittadino celebrerà una Santa Messa.
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